PIMP MY EUROPE -
RIPENSARE LA CITTADINANZA EUROPEA
Progetto KA3 - ERASMUS+ Dialogo tra giovani e decisori politici
Il progetto Pimp My Europe è stato un
percorso di formazione, informazione e
autoformazione sull'educazione alla cittadinanza e alla partecipazione, ai
diritti umani e alla democrazia, rivolto a 40 giovani dai 15 ai 18 anni, con
l’obiettivo di conoscere in modo più approfondito le Istituzioni Europee e
riconoscersi nel concetto di cittadino dell’Unione Europea, valorizzando
l'educazione ai diritti umani e alla cittadinanza attiva e democratica.
Dal 9 al 12 marzo 2017 si è svolto a Roma il Meeting Nazionale, dove i 40 giovani provenienti da
Velletri, Itri, Pontassieve (FI) e Roma si sono confrontati tra di loro e hanno
elaborato 4 proposte per un'Europa più inclusiva e solidale, partecipata e
democratica, più vicina ai cittadini. Durante
il Meeting si è svolta la Conferenza nazionale a cui hanno partecipato alcuni
rappresentanti politici locali e i ragazzi hanno presentato loro le seguenti
proposte.
PROPOSTA 1 -
COSTITUZIONE EUROPEA
Durante il progetto Pimp
My Europe abbiamo cercato di chiederci cosa praticamente l'Europa avrebbe
potuto fare per noi. Confrontandoci tra di noi e intervistando compagni,
professori, ma anche passanti di differenti età, ci siamo accorti quanto
fossero in contrasto il concetto ideale di Unione Europea e quello invece più
concreto e quotidiano dei cittadini.
Noi desideriamo che i
valori su cui venne fondata l'UE possano essere respirati da tutti coloro che
ne fanno parte. L'Europa infatti non è legata da soli accordi economici, bensì
da valori quali l'uguaglianza, la solidarietà, la pace: gli accordi economici
devono solo facilitare la convivenza fra i cittadini.
Ci chiediamo allora come
possiamo sentirci cittadini europei in questa Europa di oggi?
Noi vorremmo chiedervi
di non abbandonare l'idea di creare una Costituzione Europea. I tempi stanno
cambiando e noi giovani sempre di più stiamo venendo a conoscenza delle
innumerevoli possibilità che un'Europa più unita più donarci. Sbrighiamoci!
Siamo ancora in tempo per ricordare a tutti che l'Europa è per noi!
Vorremmo quindi una
Costituzione che si vada ad occupare dell'istruzione, della salute, dei redditi
e del fisco. Pensiamo che sia l'unico modo affinché tutti i cittadini
dell'Unione Europea possano vantare la stessa qualità di vita. Crediamo che
queste siano le fondamenta di uno Stato solido.
Vantare gli stessi
diritti, gli stessi doveri, le stesse opportunità: questa è uguaglianza, questa
è Europa!
Le diversità tra gli Stati
membri non saranno degli ostacoli ma ricchezza! La diversità stessa diventerà
opportunità.
Non vogliamo ulteriori
leggi e decreti che non fanno che ostacolare i piccoli imprenditori, ma delle
facilitazioni per poter vivere al meglio la nostra vita. Alla base di questa
Costituzione vorremmo i Diritti Inviolabili dell'Uomo, spesso dimenticati nelle
cose più piccole.
PROPOSTA 2 -
ACCESSIBILITA' DELLE INFORMAZIONI SULLE OPPORTUNITA' EUROPEE
Partecipando al progetto
"Pimp my Europe" ci siamo accorti che, oltre ad essere poco informati
sull' Europa, non sappiamo neanche dell'esistenza di alcuni progetti o eventi molto
interessanti.
E nel 2017, quando può
sembrare molto semplice informarsi attraverso internet, social network...,
perchè c'è cosi tanta disinformazione? E' l'informazione che manca o siamo noi
che non la sappiamo cercare?
La nostra idea è di
rendere più facile informarsi su un determinato argomento:
Come prima cosa
condividere all'interno delle nostre scuole progetti europei come "pimp my
europe" che è stato molto informativo e allo stesso tempo interessante ed
alternativo, un modo divertente di informarsi. La scuola è la nostra
quotidianità, è il luogo che frequentiamo ogni giorno per questo è necessario
aumentare la partecipazione delle scuole a progetti europei e aprirsi ancora di
più a queste opportunità.
La pubblicità e la televisione sono anche alla
portata di tutti, tutti guardano la tv e si riesce a percepire il messaggio
chiaramente e senza sforzi, se ben pubblicizzato e promosso. Quello che
dobbiamo promuovere alla tv sono le maggiori notizie principali europee per
fare in modo che la partecipazione politica e sociale dei giovani e dei
cittadini aumenti. Bisogna inoltre promuovere associazioni giovanili e centri
di aggregazione giovanile, che sono presenti nelle grandi città ma non nei
piccoli centri, per dare i giovani la possibilità di incontrarsi e dare loro
gli strumenti per sapersi informare ed essere informati.
PROPOSTA 3 - ALTERNANZA
SCUOLA LAVORO ALL'ESTERO
Con l'ultima riforma della scuola riguardo
il progetto di alternanza scuola-lavoro si è stabilito che, per essere ammessi
all'esame di Stato, gli studenti degli istituti tecnici e professionali
dovranno svolgere 400 ore, mentre gli studenti dei licei 200. Le diverse scuole
si sono trovate a cercare aziende del territorio che potessero ospitare un
maggior numero di ragazzi per un maggior periodo di tempo con scarsi risultati,
in quanto sempre meno aziende danno la disponibilità. Per questo molti istituti
si sono rivolti ai propri comuni per far svolgere ai ragazzi le ore stabilite
all'interno del municipio stesso, dove però non fanno nulla di inerente al
proprio indirizzo di studio.
Grazie a questo tipo di esperienza, che ci
riguarda personalmente, e al progetto "Pimp my Europe" che ci ha
permesso di confrontarci con ragazzi di altre zone, siamo arrivati a chiederci
perchè non potessimo svolgere una parte delle ore previste dalla riforma
all'estero. In questo modo potremo unire un'esperienza lavorativa ad una di
tipo culturale e relazionale. La nostra proposta è quindi di creare una rete di
aziende su tutto il territorio europeo che siano disposte ad ospitare studenti
per un breve periodo di tempo, facendo sì che i ragazzi non solo consolidino
una lingua e visitino un Paese nuovo, ma anche che possano formarsi nel settore
dei loro studi.
PROPOSTA 4 -
FONDI ALLA CULTURA
L’aver partecipato
al progetto “Pimp my Europe” ci ha fatto
capire e pensare su come il nostro paese sia ricco di monumenti e centri
storici che sono per la metà distrutti e il restante abbandonati. Allora ci
siamo posti la domanda:
“Perché essendo un
paese ricco di monumenti dobbiamo lasciarli li abbandonati e non sfruttarli ?”
E quindi noi
chiediamo che ci siano maggiori fondi per poter ristrutturare questo patrimonio
di cui il nostro paese è ricco , così da poter creare agriturismi oppure delle mostre per i nostri cittadini e
per persone di altri paesi, permettendo loro, attraverso una guida istruita , di usufruire della
possibilità di ammirare le bellezze del
nostro paese. Creare al loro interno dei musei , delle mostre, rappresentazioni
teatrali, che possano far immergere le persone all’interno della storia di ogni
luogo. Tutto ciò però ad un prezzo accessibile a tutti perché pensiamo che ogni
cittadino abbia diritto ad osservare , informarsi e studiare la nostra storia ,
in quanto non tutti hanno la possibilità economica per accedervi visto che alcune volte i prezzi sono alti.
Per le famiglie ad esempio si possano creare dei modi alternativi e allo stesso
tempo istruttivi per trascorrere del tempo libero senza neanche spendere troppi
soldi.
Quindi la seconda
proposta è che dopo aver creato tutto ciò , venga fatto in modo che tutti
possano accedere a questo nostro enorme patrimonio culturale attraverso sconti
o agevolazioni , come selezionare un giorno del mese in cui l’ingresso sia
gratis. E ricordiamoci: “Se non si
studia la storia , non si conosce il presente”.
Scarica il documento con le proposte qui